Mi LILUILO
Lipro SECONDO. 77
Antipapa, e benchè fi portafse con eferci-
to due voltea Roma, non potè riufcir nell’
intento; per lo che tenutofi finalmente un
Concilio, fu decifo a favor d’ Alefsandro,
conceduto però a Catalo , che ritirandofi
lo chiefe , il perdono . Sigeberto all’ anno
1067: Conrendendo a Roma due del Papato,
fi raguna Concilio in Mantova, € frammefoft
Annone Arcivefcovo di Colonia, fi foftituifce net-
la Sede Apoftolica Aleffandro, purgato dalla St-
monia oppoftagli col giuramento , e Cadolo ( co»
me ferivono) qual Simoniaco vien’ efelufo .
A piè dell’ Itoria de’ Diplomi abbiam
poco fa regiftrati da due buoni codici gli
Atti de» Santi Fermo e Ruftico, con annef-
fa la ftoria della traslazion de’ corpi, che
non era ancor divulgata. Quefta è di ftile
diverfo dagli antichi Atti: che ne fia forfe
del fecol decimo, o d’età poco lontana,
incognito Autore, ci parve indicarfi dal no-
me d’ Avari dato a gli Unni, e da quello
di Capri alla Città di Capo d’Iftria. Nelk
iftefs' opera giudicammo poco lontano dal
duodecimo fecolo l’autore d’ una Vita di
Santo Zenone, quivi parimente data fuori
infieme con la leggenda della traslazione.
Il codice Canonicale n. 12. roffo contie-
ne: Magiftri Guidonis S. Michaelis de modis
ditaminum. E’ trattato di fcriver lettere
aflai difufo, e curiofe cofe fi offervano ne-
gli