Full text: Contiene L'Istoria Letteraria o sia la notizia de Scrittori Veronesi (Parte 2)

   
Lisro Quarto. 365 
te equante volte notafi nel detto corpo , che 
fien prefè dagli feritti del Metello, del Pi» 
shio, del Clufio, dello Smezio, del Ver- 
derio, Ifcrizioni già dal Panvinio ftampa- 
te, e qualche volta più correttamente, in- 
contaminate per lo più eflendo le da lui ri- 
ferite; benchè nel Grutero alcuni pafticci 
dicanfi talvolta gratuitamente ex Parvinza- 
mis. Il Sigonio con più verità molte Ifcri- 
zioni, di cui fi vale a propofito del gius 
Italico, profefla dal Panvinio aver ricevute . 
Egli ancora primo oflervò gl’ impronti de’ 
mattoni, e ogn’ altra reliquia. Ma fi ag. 
giunga, ch’ egli avanti ogn’ altro intrapre- 
fe di ridurre in corpo, edi publicar le Ifcri- 
zioni tutte, che in quell’ età eran date 
fuori; anzi sì grand’ opera egli fenza aiuto 
d’ altri gloriofamente conduffe a fine . Però 
abbiam nel Catalogo altre volte mentova- 
to: Antiquarum totius terrarum orbis Infcri- 
prionum librum. Nel fecondo fopra i Fafti, 
fcufando il nonindicare iluoghi, ove fi con- 
fervano le citate Lapide, e le Medaglie, co- 
sì fcrive: Magnum Infcriptionum totius orbis 
opus adorno, quod quamprimum Deo aufpice 
evulgabitur in quo omnia fingillatim Infcriptio- 
numloca accuratifime defcripta funt : e nella 
pagina fuffeguente accenna con quanta dili- 
genza fi foffe in ciò occupato, nongià le altrui 
fchede , come gli altri editori fecero, ma gli 
Origi- 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
	        
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