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Lisro QUARTO. 375 
a quefto libro fi premette , non meno di 
cento ventotto titoli regiftra di fcritti di 
queft’ Autore. Principal forfe fra tutte 
l’ Opere è quella in dieciotto libri divifa, 
De utilitate captenda ex rebus a Venetis 
geftis : vien® a comprendere I° Iftoria Ve- 
neta dall’ origine all’ anno 1577, termi. 
nando con efortazione a’ fratelli, e nipoti; 
benchè parendo a lui nonripulita a baftan- 
za, lafciafle fcritto nel fudetto libro: molin 
in primis edantur unquam ea, que de rebus 
Venetis delineata fuerat Hiftoria; nec libri 
illi, quos de utilitate capienda ex rebus a 
Venetis geftis infcripfi. Fa conferva di queft» 
opera forfe unicamente un codice Saibante 
in foglio. Si ha in altro De prudentia Chri- 
fiiana, del qual trattato non fi è più avuto 
notizia; come nè pur d’ altro, che fi con- 
ferva preflo il degniffimo Sig, Arciprete Al- 
bertini, Quatenus cum iis, qui a S.matris 
Ecclefie gremio recefferunt, fit verfandum. 
Sono in luce de Rbetorica Ecclefiaftica libri 
tres. Acolitborum difciplina. De retta philo- 
fopbandi ratione . Cardinalis: Apologia ad 
Veronenfes. Prefazioni alla Filofofia morale 
letta in Venezia, ed altre; e non regiftrate 
ne’ cataloghi De anno Iubilei, e Rituale Ec- 
clefig Veronenfis. Anche il Martirologio Ve- 
ronefe, cioè le Lezioni per li noftri Santi, 
e per la noftra Cattedrale, furono ftampa- 
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