Full text: Contiene L'Istoria Letteraria o sia la notizia de Scrittori Veronesi (Parte 2)

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440 DEGLI SCRITTORI VERONESI 
dal Pefcetti all: Anticrufca, comeil Velfero 
che della lingua noftra dilettavafi fingolar- 
mente , gli fcriffe, parergli le fue lettere 
dettate da uomo nato et allevato in Firenze. 
FRANCESCO POLA 
F U nipote di Federigo Ceruti, difcepo- 
lo nel Greco di Simone Ogerio: ftu- 
diò in Padova fotto il Pancirolo, e fotto 
1l Menochio: coltivò amicizia col Pinelli, 
col Velfero, e con Lipfio. Negli ultimidue 
anni della fua vita lefle nell’ Univerfità di 
Padova le Pandette. Morì d'anni 54 nel 
1616. Intervenne al fuo funerale 1» Accade- 
mia Filarmonica, e gli fi recitò l’ orazione 
da Domizio Calderini. Un libro di soo 
Ifcrizioni da lui compofte, e mefle infieme 
per la ftampa, inferì ne’ fuoi Varj Opufcoli il 
P. Novarini, premeffovi il fuo Elogio la- 
vorato da Bernardo Brufco. Publicò il Pola 
un Dialogo intitolato 1 Epitaffio, nel quale 
pretende infegnare il modo di dettar le 
Ifcrizioni fecondoil modo antico;e la Dife- 
fa; in rifpofta alla cenfura d° una delle fue 
fatta dal Cavalier Guarini. Per verità tra 
il gufto, che andava a gran pafli alla cor- 
ruzione, e tra l° averfi lui prefiffe per mo- 
dello fra le divulgate appunto alcune Ifcri- 
zioni 
    
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