45»  DEGLISCRITTORI VERONESI 
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Enedetto Ceruti figlinolo di Federigo 
I prefe a defcrivere, e ad illuftrare am. 
piamente il Mufeo Calceolari accrefciuto 
da Francefco, il cui avo dell’ifteffo nome 
Davea prima raccolto. Se ne hanno le due 
prime Sezioni, e la metà della terza, aven- 
dogli troncato il filo la morte. Il fuo ori. 
ginale, come anche quello del Chiocco 
che profeguì l’opera , fi confervano nel Mu- 
feo Saibante. Di Benedetto Ceruti la Bi 
blioteca Latina nomina una edizion di Vir. 
gilio tra le migliori, ma fu Federigo, che 
nel 1598 diede la Georgica .. 
Di Gian Battifta mentovato nel prece. 
dente fecolo, e d'una figliuola di Valerio 
Palermi, venne Francefco Pona, cheefer- 
citò la Medicina, e venne ammeffo nell’ 
Accademia Filarmonica. Libri fcriffe fen- 
za fine, come a Dio piacque, con fommo 
applaufo di quell’ età. Vegganfi le G/orie 
degl Incogniti, dove fi dà un catalogo di 47 
fue opere; ma cento e tante tra edite, e 
inedite ne annovera il Torrefani nel codice 
267. Tra quete Plantarum Hiftoria Anato- 
mica. Volgarizamento di Marzian Capella. 
La Lucerna. Il Contagio di Verona del 
1630. 
  
    
    
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