456 DEGLI SCRITTORI VERONESI
chiamati Neoterici. Il Conte Mezusbergo
Serego., che fi era fempre compiacciuto
dell’ ifteffo genere di ftudio, deftinò una
Sala terrena alle lor radunanze. Si unì con
‘effi il Sig. Francefco Bianchini, che fi rele
‘poi così celebre, e ch*efflendo allora in fref:
ca età fi adoprava con molto valore nella
fperimental Filofofia. Recitò quefti nel
Gennaio 1687 una bella Differtazione fo-
pra l’ inftituto di tal Compagnia, che fi
fubito impreffa per opera del Dottor BRadi-
li Prefidente, ed altre poi fucceflivamente,
che fi confervano a penna.
Maggior d’ età in cotefto numero era il
Dottor Gerolamo Allegri, che fu Prefiden-
teinel 1688. Vedefi foglio ftampato da ef-
fo dato fuori con gli utilifimi argomenti
delle dodici Conferenze di quell’ anno: Si
ha di lui nel mf r28 un Trattato di Fifica
Chimica, nel qual moftra la neceflità di
queft’ arte, e di porla in opera, perchè fic-
come nulla fapremmo dire del corpo uma-
no, fe nonl’ aveffimo apetto, e con la no-
tomia efaminato; così nulla fi potrà fape-
te de’ corpi naturali, fenza avergli in tal
modo notomizati e rifolti. Comincia: Noz
bifogna maravigliarfi fe è Fifici ordinari banno
trovata sì poca luce per la conofcenza de’ corpi
naturali, poicb eglino non banno avuto altro
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fine che la fola contemplazione; non avendo cre=
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