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duto d' effer obligati a metter mano all’ opra
per acquiftarfi una vera conofcenza de’ mifti per
mezo della Chimica anatomia. Si ha del me-
defimo un Difcorfo fopra la polvere dell’
Algaroto, e Quattro Avvertimenti contra
Autore della 'Triaca, ed alcune fcritture
fpettanti a Filofofia Ermetica,e ad Aftro-
logia, nella quale affai fi occupd. Queftò
Medico tra 1° altre fue pruove componea
due liquori, che mifchiati infieme impietri»
vano inftantaneamente.
Molto fi diftinfe in que» Accademia il
Dottor Roberto Cufani di grand’ inge
gno, ma troppo fervido. Due Ragiona-
menti di lui confervanfi a ‘penna , e due
Pareri furono divulgati. Si fegnalò grande-
mente in alcune cure, e impugnò fenza ri-
guardo alcuno la corrente dell’ ufo nel ca-
var fangue, purgare, levare il vino, appli-
car vefcicanti, e fimili. Lodato grande-
mente fu in più occafioni anche il Dottor
Giufeppe Gazola, di cui abbiamo alle
ftampe un’ operetta intitolata. // Mondo in-
gannato da’ falli Medici. Fu di quefto nu-
mero il Dottor Michelangelo Ruzenenti,
che diede in luce Pre/udium Uranopbyficum,
e d’ una Lettera del quale fopra la natura
de i venti per occafione di certi Fenomeni,
fi ha l eftratto nel Giornal di Parma del
1686. D» alcun altro farei volentieri men.
| zione,