462 DEGLI SCRITTORI VERONESI
Palermo in onore del Commendator Cor-
naro, e della fua Conforte. In effa quan-
tità d’ ogni maniera di componimenti fi ve-
de, Latini, Volgari, in verfo, e in profa,
ed oltre a molti autori altrove nominati,
vi fpiccano Lodovico Ficieno, Ottavio Me-
nini, Angelo Cacciatore, Criftoforo Fer-
rari, Andrea Paganini, Nicola Mangano,
Aleffandro Midani. Forfe venti nomi po-
trebbe qui aggiungere, chi voleffe dalle
Raccolte prender quelli ancora, che per
breve componimento una o due volte s° in-
contrano. Veggafi tra l'altre quella , che
ufcì per la beatificazione del P, Lorenzo da
Brindifi Capuccino, e 1’ altra in morte del
Conte Gentil dalla Torre, e la fatta dal
Jibardi nell’efequie dell’ Arciprete Cozza,
nella quale Ode fi hanno di Giacopo Pa-
noncino , d’ Antonio Franchini, d’ Anto-
nio Baffetti, e di Giacopo Cavalloni.
Ma in quefta età avanzò tutti nel nume-
ro di Poefie Latine Giovan Francefco Ram-
baldi, di cui abbiamo Pbyfiologicorum libri
due elegiaci: Meteorologicorum altri due li-
bri: De fenfibus altri due: De Univerfo. De
bona fortuna. Defcrizione d* un’ azion nell’
Arena: tutto in efametri. Di Leonardo
Tedefchi Canonico, e Accademico fi ha
libretto di Elegie, e Raguaglio della Gio-
ftra del 1622 ;-altre fatture ne nomina il
| Mofcardo
ARAN: