48» DEGLI SCRITTORI VERONESI
dini. Sua non è parimente la rifpofta in fo.
glio volante indirizzata Ad totius Europe
Antiquarios contro la prima lettera del P.
Harduino publicata fotto nome d’ Eume-
nio Pacato. Bensì nel Giornal di Roma del
1676 fi ha l’eftratto d’ una fua lettera, in
cui diede raguaglio della nuova pefca di
corallo fatta preffo 1° Ifola della Gorgona
dirimpetto al porto di Livorno.
Or parleremo di quanto è rimafo d’ ine-
dito . Tutto il mondo defidera 1° Iftoria fua
Donatiftica, della quale più Scrittori han-
no fatta menzione, e per la quale dice il
P. Mabillon nell’ Iter Jtalicum, ch’ ei gli
moftrò in Firenze materias difpofitas , onde
caldamente lo perfuafe a darvi I’ ultima
mano. Ma di quefta altro dopo fua morte
non fi rinvenne, fe non alcuni pochi quin-
ternetti rimafi a Roma, quali poco ne con-
tengono; e un fafcio di fogli portati a Ve-
rona, da'quali può raccoglierfi l’ oflatura
dell’ opera , e qualche parte ricavarfi de’
preparati materiali.Qualche pezzo folamen-
teci s'incontra di già diftefo, per efferfene
valfo come di Lezioni nella Cattedra di
Pifa. In Verona pure fi confervano tre
feritture appartenenti alla fcuola Agofti-
niana, e un' ZHiforia Gottefcalchi. Si è altre-
sì rinvenuta finalmente la confutazione dell’
Antirretico, opera dell’ Harduino Pere
1
[GA
PITZA
ILL
AI
ona
bUL\