PESTIVI 41
Finalmente dopo confumato d'ogn'intor-
no il Monte, fpenfe colla fua eftinzione la ma-
rauiglia degli Spettatori : ciafcun de quali fti-
mo la varietà, e la moltitudine di quefti fuo-
chi, vno de più ricchi, e fuperbi giuochi di fia-
me, che vedeffe giammai Roma; trattone»
quello vno ; che la crudeltà d'vn fuo Cefare , e
funefto, e dileggio colle Tragedie .
Coloro , che meglio s'intendono di cotali
artifici, m'hebbero fopra tutte le marauiglie»
per applaufibili due circoftanze. La prima il
tempo,che durd quefto grand'incendio: il qua-
le viffe per più d'vn hora,fenza confufione mi-
nima, nè di botte , nè di tempi di fuochi . La
feconda,la copia de capi di efsifuochi : la quale
tra codette, raggi matti, con botte, e fenza,
{catole, luminelle, trombe, pioggie, ed altri
{cherzi, afcefe al numero di più difeimila capi,
de' quali hebbe honore d'effere ftato il Fabro,
Michel'Angelo Particelli .
La veritàè, che tutto iltempo, che durò
quefto ftupendo artificio,tenne con fomma at-
tenzione ye diletto rapiti gliocchi , e contenti
glianimi;rauuifando ciafcuno in tati lumi ofcu-
F i rata
WE C-E===&s == 4Ss-‘=aAlt->il ASSE‘