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48 APPLAVSI
glorie di Sua Maeftà. Si aggiunfero a quella.
fera due grandi Aquiloni Imperiali , tutti tem-
peftati di lumi, e pofti vno per facciata del Pa-
lazzo : di doue coll’ordine , e moltitudine de
loro ardori,lufingauano gentilmente gli occhi,
mafsime più lontani.
Così difpofto il tutto, fi fparfero i foliti Car-
telli alle Dame,a' Caualieri,e al Popolo,per di-
chiararne il fignificato alle machine di quella.
fera . Era intento di quefte l'accennare, come
in ogni tempo, qual volta l'Herefia, fimboleg-
giata nel Dragone, haurebbe ardire d'infeftare
co fuoi incendi la Croce, ela Religione Cato-
lica,rapprefentata nella ftatua di efla,Sua Mae-
ftà , figurata nell’Aquila , fi vedrebbe pia-
mente affrontarla, e valorofamente trionfarla;
precipitandone le difperate reliquie nell'Infer-
no,fignificato nella Cauerna del Monte. Il che
tutto dal medefimo Autore del primo Cartel-
lo, fù accennato nel feguente :
Lumi più chiari,che illuftrino il Cielo d'Eu-
I ropa fono i raggi, che nella fronte adorata»
della Religione fcintillano.Infidia nondimeuo
appiè
si