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PICTOR H(0c) OP(24s) MOSAIC(272) FEC(z6). Il maestro raccolse i
motivi dalle antiche decorazioni musive e li presentò rinno-
vati: conservò, al sommo della conca, il ventaglio gemmato
con la croce pendente da una corona; richiamò le belle vo-
lute verdi delle piante aggirantisi coi rami a spira dell’an-
tica abside di Sante Ruffina e Seconda; rifece nel limite
della conca le rappresentazioni fluviali, quali Filostrato anti-
in (pra
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[l pre” Fig. 143 — Roma, Santa Maria Maggiore. Musaico.
Fm (Fotografia Alinari).
WCOBjUE camente descrisse, le scene con genietti che montano cigni,
| i: nuotano e pescano.
stu L’arcata che limita l’abside è adorna da rami intrec-
ri ciantisi a mandorla, sorti a destra e a sinistra da un gran
ia Me vaso gemmato con le anse rette da gentietti: tra le man-
TORRI! dorle, sono ciocche di frutta, di ciriegie, di mele, d’uva, di
spighe, di fichi, di melagrane, di pere, e gazze, galli, co-
g lombe; talvolta, in ordine alterno, dischi con angioli dalle
- ali d’oro. C’è in tutto questo il naturalismo antico, come ne