104 Capo quarto.
di sottili dischi di ferro, infilati sull’asse di rotazione e isolati
uno dall’altro con carta di seta, e tra i quali ad ogni 30°*, per
crescer solidità all’insieme, sono interposti dei grossi dischi,
parimente in ferro. In questo modo sono molto impedite le
correnti Foucault (11). A ciascuna delle due estremità di que-
sto cilindro D così formato (fig. 75), e calettati sullo stesso
asse, si trovano dei dischi di rame A,B di diametro uguale a
quello dei dischi di ferro , isolati parimente fra loro, e tanti
quante sono le spranghe di rame che costituiscono l’indotto.
Ciascun disco ha due sporgenze bd, è diametralmente opposte,
e i dischi si fissano in modo che tali loro sporgenze resultino
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Fig. 75- Fig. 76.
distribuite secondo due linee elicoidali alle estremità del ci-
lindro così formato. Su queste sporgenze si fissano le spranghe
di rame e si capisce come essendo tutte di lunghezza eguale ,
queste vengono ad esser collegate, per mezzo dei dischi di rame,
una di seguito all’altra come nell’indotto Pacinotti, cioè: due
spranghe diametralmente opposte son saldate al primo disco di
rame più esterno a sinistra; di queste, una vien saldata al primo
disco più esterno a destra, l’altra al secondo disco pure a destra;
a-quest’ultimo fa capo una delle sbarre che fa parte della coppia
di sbarre diametralmente opposte che sono unite al secondo di-
sco a sinistra, e così via (fig. 76).
Anche il commutatore è stato molto modificato. Esso re-
sulta composto (fig. 77) di tante laminette di rame b,, d,,d,,..
quante sono le coppie di spranghe; isolate da pezzi di le-
gno 4,,4,,... son distribuite parallelamente all’ asse sull’ albero
di rotazione, e ad una certa distanza dal cilindro indotto ridu-
cono la loro larghezza alla metà. Quattro strofinatori d, d...,
riuniti insieme, si appoggiano sulla parte larga delle laminette.