Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

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Le macchine con elettrocalamita trasversale. 
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ma piegato ad esagono regolare, e nelle singole ruote ciascun 
lato dell’ esagono costituisce il nucleo di un elettromagnete. La 
spirale di ognuno di questi elettromagneti è formata di 5 strati; 
ma le spire non sono in 
egual numero per ogni 
strato, bensi diminuiscon 
di numero nei più ester- 
ni, talchè ogni rocchetto 
prende l’aspetto di fuso, 
‘ formato da 15 metri di 
filo di rame di m. m. 1,5 
di diametro. I vertici de- 
gli esagoni formati da tali 
ruote, anzichè essere in 
linea retta sono spostati 
di */,, di circonferenza 
l’uno rispetto all’ altro 
(fig. 89) e si trovan quin- 
di su afchi*di eliche. 1 
congiungimenti dei capi 
di tali spirali sono mo- 
strati dal diagramma del- 
la fig. go. Le laminette 
del collettore sono di 
bronzo fosforato, metallo 
che è assai meno ossi- 
dabile del rame. 
Durante la rotazio- 
ne le condizioni delle di- 
verse parti dell’ indotto 
si mantengono uniformi, 
  
  
  
  
  
e la corrente prodotta resulta molto costante; perchè mentre 
due rocchetti traversano la parte neutra del campo magnetico, 
altre coppie si troveranno sempre nelle parti più intense. La 
facilità poi con cui Varia si rinnuova frammezzo a tali ruote, 
modera efficacemente il riscaldamento delle spirali. 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
      
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
   
  
  
  
  
  
  
	        
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