Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

     
  
  
  
   
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
   
  
  
  
  
140 Capo quinto. 
  
duttore e indotto. È questa la macchina Ferrara Bracco- 
Guidi nella quale l’indotto è formato da due armille A 4 
(fig. 113) montate sullo stesso asse. L’avvolgimento del filo, le 
congiunzioni dei capi delle spirali e la disposizione del com- 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
Fig. 113. 
mutatore sono identici a quanto si usa nell'anello Pacinotti. 
L'anello di ferro su cui è avvolta l’elica indotta ha lateralmente 
un certo numero di appendici o denti, pure in ferro, sui quali 
son fissati due dischi di ferro, che servono a collegare solida- 
mente l’armilla all'asse di rotazione e permettono di stabilire 
il contatto magnetico fra l’indotto e l’induttore. 
Le due elettrocalamite B, B costituenti gl’induttori, mon- 
tate su assi paralleli, hanno espansioni polari che abbracciano 
l’indotto e comunicano al nucleo di questo, mediante gli anzi- 
detti dischi, il loro magnetismo. Così l’indotto e gl’induttori, 
che ruotano essi pure attorno ai loro assi, costituiscono un si- 
stema elettromagnetico chiuso, nel quale tutte le parti soggette 
a movimento si trovano sempre a contatto, e perciò nelle 
migliori condizioni per utilizzare la potenza del campo ma- 
gnetico. 
La polarizzazione dell’ indotto e la produzione delle cor- 
renti avvengono in modo analogo a ciò che accade per le 
 
	        
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