Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

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Le nuove macchine a correnti alternate o continue. 143 
  
longitudinalmente, nel senso dell’asse, e sulle basi del tamburo 
son riuniti da corde di archi che sono una parte aliquota della 
circonferenza, maggiore o minore a seconda del numero dei 
  
  
  
  
  
  
poli che ha l’induttore. Il modo di avvolgimento è rappresen- 
tato dalla figura schematica 115. Il conduttore 1, mediante la 
corda a', è riunito al 6 e questo, mediante la corda b, al con- 
duttore 3; compiuta la matassa formata dalle rette 5’ 6 d 3, il 
conduttore 3, mediante la corda d' comunica col conduttore 8, 
e questo per la corda c col conduttore 5, dal quale poi si con- 
tinua la matassa c'” 8 c 5 e così via. Le comunicazioni col com- 
mutatore son mostrate chiaramente sul disegno. 
Con questo indotto la velocità può esser più piccola che 
con gli altri Hefner-Alteneck (65); ma d’altro lato le di- 
mensioni della macchina aumentano, talchè il vantaggio può 
esser da una parte o dall’altra secondo le circostanze. 
Di queste macchine Thury la casa Meuron & Cuénod 
di Ginevra ne costruisce di diverse grandezze. Il n.° 1 è una 
macchina di 100 lampade (di 16 carcel e 100 volta); i n.i 2 e 3 
sono di 250 lampade nominali, ma ne alimentano anche in nu- 
mero maggiore. La velocità varia da 4 a 500 giri per 100 volta. 
Un ultimo tipo, recentemente in costruzione, è destinato ad ali- 
  
  
       
  
    
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
   
  
  
  
  
  
  
	        
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