Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

      
  
  
  
   
  
    
    
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
    
144 Capo quinto. 
  
mentare da 750 a 2000 lampade, con 250 giri per 100 volta, e 
non deve pesare più 2000 chilogrammi. 
94. Quasi tutti i costruttori hanno trovato conveniente che 
i poli dell’induttore circondino l’indotto con espansioni oppor- 
    
    
  
  
  
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tune, onde la intensità del campo magnetico sia grande in tutta 
la regione nella quale esso indotto deve muoversi. Sembra 
peraltro che si possa ottenere una corrente assai più intensa sop- 
primendo le espansioni polari e ravvicinando i poli degli induttori 
in modo da non influenzare che una piccola porzione (un quarto 
od un ottavo) della circonferenza dell’anello indotto. Ciò è 
stato infatti praticato nella macchina Damoiseau-Petitpont, 
nella quale le correnti si raccolgono da 3 strofinatori e, f, Y, 
posti: il 1.° nel mezzo della piccola porzione influenzata del- 
l'anello, e gli altri due da una parte e dall’altra dei poli indut- 
tori. Se questi induttori si eccitano con una corrente esterna e 
l’indotto ruota nel senso ‘degli strofinatori «, ©, y, a circuito 
aperto la differenza di potenziali fra «,f e y è costante; ma 
chiudendo i due circuiti x 8 e «Y con resistenze uguali e gra- 
dualmente decrescenti, la corrente in x y diviene notevolmente 
 
	        
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