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Nozioni preliminari. 5
gnete a forma di cilindro circolare retto è costituito quindi da
un sistema di correnti circolari tutte parallele, situate in piani
normali all’ asse del cilindro. Una spirale ordinaria che si può
formare avvolgendo attorno ad un cilindro di vetro, per esem-
pio, del filo di rame rivestito di seta, per quanto sien compatte
le sue spire, si avvicina alla definizione del solenoide elettro-
dinamico, ma non vi soddisfa mai: prima di tutto perchè nel
solenoide ciascuna corrente circolare è chiusa separatamente,
mentre nella spirale non si ha che una corrente unica in tutte
le spire, e poi perchè la grossezza del filo fa sì che le spire
resultino in piani inclinati sull’asse. Nonpertanto la teoria e
l’esperienza mostrano che una spirale ordinaria percorsa da una
corrente non differisce da un vero e proprio solenoide elettro-
dinamico altro ‘che per una corrente diretta secondo l’asse, che
si ha in più nella spirale. L'effetto di questa corrente sopran-
numeraria è peraltro piccolissimo e si può sopprimere obbli-
gando uno dei capi del filo, dopo compiuta la spirale, a tor-
nare indietro secondo l’asse per riunirsi all’altro capo.
Fra questi solenoidi e le sbarre magnetizzate c’ è peraltro
una differenza, che consiste nella posizione dei poli, i quali nei
solenoidi sono esattamente alle estremità, mentre nelle sbarre
sono un poco verso l'interno; ma per ciò che riguarda le loro
azioni reciproche un solenoide elettrodinamico può sostituire
perfettamente un magnete, e viceversa. Ne segue perciò che
l’effetto dell’ avvicinamento di un magnete ad un rocchetto sarà
quello stesso dell’avvicinamento di una spirale percorsa da una
corrente voltaica. Infatti l’esperienza dimostra che se i due capi
del filo di un rocchetto R (fig. 2) si uniscono al galvanometro,
all'atto in cui si avvicina al rocchetto, o si introduce nel suo
interno, un magnete NS, la deviazione dell'ago accenna alla
produzione di una corrente indotta, la quale essendo dovuta al-
l’azione di un magnete, si dice di induzione magnetoelettrica.
Queste correnti indotte all’avvicinamento del magnete hanno
tal direzione, da trasformare temporariamente il rocchetto R
in un solenoide elettrodinamico equivalente ad un magnete che