di-
ue
olo
8)
10,
“SI
iti
kert, Iùrgensen, Thomson, Brush, ecc.
CAPO VII.
CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE ELETTRICHE
E LORO CARATTERISTICHE’ GENERALI.
125. Le macchine che servono alla trasformazione del ‘la-
voro meccanico in energia elettrica e che abbiamo descritte fin
qui, si posson dividere in diverse classi, a seconda del principio
che serve loro di base, o a seconda del modo col quale forni-
scono la corrente elettrica. Ma una loro esatta classificazione
non è facile a farsi; tantochè si può dire che chiunque siasi
occupato di questo soggetto ne abbia proposta una. Per la mas-
‘ sima parte peraltro quelle classificazioni sono molto artificiali,
perchè si. fondano principalmente su dettagli, talvolta insignifi-
canti, di costruzione. Recentemente il prof. S. P. Thompson,
osservando con altri che la distinzione fra le magnetoelettriche
e le dinamoelettriche non ha ragione scientifica di esistere,
perchè tanto le une che le altre trasformano l’energia dinamica
in energia elettrica (44), ha proposto di dividere tutte le mac-
chine nelle tre classi seguenti:
Casse I. — Macchine caratterizzate dalla rotazione di uno
© più rocchetti in un campo magnetico uniforme (12) o quasi
© uniforme, in modo che la rotazione si compia attorno a un asse
situato nel piano del rocchetto o in un piano parallelo.
Vi appartengono le macchine: Gramme, Siemens, Al-
teneck, Edison, Lontin, Bùrgin, Golfarelli, Schiic-