194 i Capo settimo.
della corrente e quella del campo magnetico diminuiscono assai
nel momento appunto in cui era necessaria una corrente più
energica per superare l’ aumento di resistenza, e la lampada si
spegnerà certamente.
È vero che i regolatori delle lampade sono costruiti appo-
sitamente per eliminare queste cause ‘nocive; ma per quanto
perfetti essi sieno, sarà quasi impossibile che giungano ad eli-
minarle affatto; e del resto non mancano pur troppo altre sor-
genti di perturbazioni, indipendenti dai regolatori delle lampade,
come, per esempio, l’ossidazione o l’ untuosità degli strofinatori,
l’ allentamento delle viti nei serrafili, ecc., talchè la luce elet-
trica ottenuta da tali lampade sarà il più delle volte instabile.
Altro svantaggio delle dinamoelettriche, il cui magnetismo
sia eccitato dalla stessa corrente dell’indotto, è che l’intensità
ne dipende dalla velocità di rotazione e quindi la grande po-
tenza di tali macchine è accompagnata da una forte produzione
di calore nel proprio circuito, tutta a carico; talchè ormai è
quasi abbandonato l’uso di eccitare in questo modo gli elettro-
magneti inducenti delle dinamoelettriche. *
127. Tali svantaggi mancano nelle magnetoelettriche a
magneti permanenti d'acciaio; e anche quelle con elettroma-
gneti eccitati separatamente dànno una corrente d’intensità co-
stante, ciò che le fa preferire alle altre in molte applicazioni.
Abbiamo per altro accennato più volte nel corso della de-
scrizione delle varie dinamo, che fu ‘pensato ben presto di sot-
trarle agli svantaggi derivanti dalle variazioni di resistenza nel
circuito esterno. Wheatstone fu il'primo a suggerire che il
campo magnetico poteva essere eccitato da una corrente deri-
vata da quella del circuito primario; e poichè nella pratica si
* Da quanto abbiamo qui osservato resulta che le dinamo in cui gli
elettromagneti e l’indotto sono in uno stesso circuito, cioè le dinamo in
serie, si prestano meglio alla illuminazione con le lampade disposte in quan-
tità, che con quelle disposte in tensione. Infatti in quest’ultimo caso ogni
lampada aggiunta aumenta la resistenza del circuito, mentre nell'altro la
diminuisce e perciò aumenta la potenza della macchina.