Classificazione e caratteristiche delle macchine elettriche. 207
cioè :
Ma fv
im ito sa
Le II) e III) contengono tutti gli elementi che influiscono
sull'azione della macchina. Per quella su cui furon fatte le
esperienze dal Fròhlich, la resistenza variò da 0,8 a 130 ohm,
e la massima variazione della tensione ai poli fu di circa 1 volta,
Le II) e III) dinno una sola relazione fra m, e d; per
determinarle singolarmente o bisogna quindi sceglierne una ad
arbitrio, o bisogna stabilire fra esse una seconda relazione, e
per ottenerla ordinariamente si assegna lo spazio che dovrà es-
sere .occupato dal circuito diretto.
Per ottenere fv, cioè la forza elettromotrice che si avrebbe
nel caso del magnetismo massimo, si deve aver cura di non
fare determinazioni con una sola velocità di rotazione, 0 con
velocità poco diverse; perchè ciò condurrebbe a resultati falsi.
Deve pure osservarsi che sul valore di fv influisce anche la
posizione degli strofinatori; quindi una volta che si sien fissati,
non dovranno più essere spostati. |
Secondo il Fréòhlich, il modo più semplice di servirsi I
delle relazioni II) o III) sopra trovate per la costruzione pra-
tica di una dinamo a tensione costante è il seguente:
o
1.° Dapprima si sceglie il circuito derivato più opportuno,
e con esso, e senza circuito diretto, si trovano le quantità fv e
n
—. Per ciò che precede, da questo circuito si richiede soltanto :
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a) che esso, per una conveniente velocità, e senza cir-
cuito esterno, dia la cercata tensione, per esempio: 100 volta
(questa tensione si otterrà poi anche quando il circuito diretto
sarà quello definitivo);
ai i
I b) che la quantità — sia ‘soltanto una parte (al più
du
3 : ci i
Per fare questa determinazione di fv e di — col circuito
n»