Capo ottavo.
Devesi qui notare che il lavoro L, relativo ad una data
forza elettromotrice può assumere lo stesso valore per rendi-
menti economici « che abbian valori complementari, come per
> 2 È i
canpor==aze, o = 'é-L ecc, Cos. il lavoro utile può
IO 10° lo: 10
esser lo stesso in due disposizioni che diano un rendimento
economico molto differente l’ una dall'altra.
Osservando ora l’ identità
Hi -2-(-5).
Aaa
e si vede che per « ed E costanti il lavoro utile L, acquisterà
dalla 7) avremo
il valor massimo quando sia e—-7=0,; ossia per
È,
2
Dunque il lavoro utile è massimo quando la forza
elettromotrice della macchina è doppia della forza
elettromotrice antagonista che si desta nel cir-
cuito. È questa. la legge di Jacobi sul lavoro utile massimo
che si può ottenere in un tempo dato.
Quando tal valore massimo è raggiunto, il rendimento «
è dato per la 5) dà:
Si può quindi notare che nelle macchine elettriche un rendi-
mento maggiore del so per cento è a scapito del la-
voro utile che se ne può ottenere, e che il massimo L,®
di questo lavoro utile resulta dalla 9) uguale a
ha “a deg (10)