Costruzione delle singole parti delle macchine elettriche. 235
in molti modi, cioè col far. variare convenientemente le quan-
tità. 4, d, c, g, ecc. che lo determinano. Esaminiamo perciò se-
paratamente le varie condizioni nelle quali si può avere per
M il valore opportuno.
144. Osserviamo intanto che il momento M, essendo pro:
porzionale all’ intensità i della corrente e al numero delle spire,
potrà scriversi sotto la forma più semplice
M= ani. (4)
Indichiamo con r la resistenza di tutto il filo dell’elica
magnetizzante, nell’ipotesi che con esso si formi un solo anello
grosso, che si avvolga in una sola spira sull’elettromagnete, e
che abbia la stessa resistenza r: se E è la forza elettromotrice
relativa alla.corrente î avremo dalla 4), perchè ora n= 1:
E:
Ne =
essendo R la resistenza esterna. Ma il filo di lunghezza H fa
in realtà » giri sul rocchetto, ed avrà perciò una lunghezza #
volte maggiore dell’ anello unico che gli avevamo sostituito, e
el...
ne resulta che la sezione del filo stesso sarà — di quella di tale
n
anello, e la sua resistenza elettrica sarà n° volte maggiore. Per
ottenere il valore di M dovremo quindi moltiplicare .M, per n
e sostituire #°r ad r nella 5) ed avremo
na E x E
n
Affinchè M sia massimo, occorre che sia minima la somma
R agi i ui
— + nr, e poichè il prodotto dei due termini che la formano
nl
è costante, dovrà essere
—=nr ossia R=n°r.
n
Ma n°r è la resistenza del filo H: dunque per avere il mas-