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Capo secondo. 
  
Quando l’indotto è in posizione assiale si trova nella re- 
gione più intensa del campo magnetico, e il nucleo di ciascun 
rocchetto si polarizzerà di nome contrario a quello del polo 
magnetico: 4 él. e -affacciato, € se. esso comincia 4 Tuotare, 
mano a mano che si avvicina alla posizione equatoriale cia- 
scuna branca del suo nucleo si smagnetizza. Nel rocchetto B 
per esempio, si produrrà quindi una corrente indotta, sia per 
l’allontanamento di esso dal polo del magnete fisso, sia per la 
smagnetizzazione del suo nucleo, e tali correnti avranno tutte 
la stessa direzione (9); nel rocchetto B' si avranno parimenti, 
pel suo allontanamento dall’altro polo del magnete, effetti ana- 
loghi; ma le correnti indotte in questo rocchetto saranno di- 
rette in senso contrario a quelle che si hanno nel rocchetto B. 
Se peraltro le spire dei due rocchetti si avvolgono in sensi con- 
trari, si capisce che nel circuito complessivo tali correnti avranno 
tutte la stessa direzione, come mostra la fig. 15. 
Quando l’indotto, continuando il suo moto, si allontana 
dalla posizione equato- 
riale, il rocchetto B si 
avvicina ad un polo con- 
trario a quello da cui 
prima si allontanava e 
le correnti che vi si in- 
ducono sono quindi del- 
lo stesso senso di quel- 
le precedenti: lo stesso 
  
vale pel: rocchetto” DB; 
talchè nel primo mezzo 
Fig. 15. 
giro dell’indotto, si avrà 
in ciascuno nei due rocchetti una corrente variabile di intensità, 
ma diretta costantemente nello stesso senso. 
Nel mezzo giro successivo si ripetono le solite cose, ma 
in modo da far circolare, nel circuito complessivo dei due roc- 
chetti, una corrente di direzione contraria a quella di dianzi, e 
se l’indotto ruota continuamente, ad ogni mezzo giro si avrà