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Capo secondo. 
zione del disco di bronzo su cui è fissato, si destano delle cor- 
renti indotte che cambiano direzione 16 volte ogni giro com- 
pleto. In generale una macchina di questo tipo, attivata da un 
motore della forza di 5 cavalli-vapore, compie da 350 a 400 
giri al minuto primo; per- 
CO Mil st avranno da 
5600 a 6400 correnti al- 
ternate. Per gli usi cui or- 
dinariamente si destinano 
le macchine Alliance, 
quelle correnti non si rad- 
drizzano, e si raccolgono 
come quelle alternate del- 
‘famacchina Clarke(35), 
perchè i fili delle diverse 
spirali son riuniti in modo 
che tutte quante non ne 
rappresentino che una sola. 
  
Le macchine Allian- 
ce portano ordinariamente 
sull’asse di rotazione da 2 a 6 dischi di bronzo e perciò i di- 
versi tipi hanno da 24 a 56 magneti, e da 32 a 96 rocchetti 
respettivamente. Questi hanno il nucleo formato da un tubo 
vuoto di ferro, spaccato longitudinalmente per evitare le cor- 
rentt Foucaurt FIT) 
Sulla costruzione di queste macchine indicheremo quanto 
appresso: 
I magneti a ferro di cavallo ‘constano di 5 o 6 lamine 
d’acciaio, dello spessore di circa 1 centimetro ciascuna, che son 
fissate fra loro con viti. Un magnete pesa circa 20 chilogrammi, 
comprese le ganasce di ferro dolce che si fissano alle sue estre- 
mità polari. Ciascun fascio è magnetizzato a saturazione nei 
modi noti, e che indicheremo in seguito (Capo IX). Ogni roc- 
chetto è lungo.1o centimetri ed ha il diametro di 4 centimetri; 
il diametro del filo che vi è avvolto sopra, varia a seconda del