Full text: Le macchine magnetoelettriche e dinamoelettrich

   
RESI 
Le macchine con elettrocalamita trasversale. na 
  
ordinari di ugual massa. Le faccie polari consistono in due ma- 
scelle semicircolari, che abbracciano l’ anello assai da vicino. 
È da notare che la corrente nel circuito esterno e nelle 
due metà dell’indotto non è mai interrotta, perchè gli strofi- 
natori sono un po’ pieghevoli e toccano contemporaneamente 
almeno due strisce del commutatore, talchè toccano uno dei 
rocchetti prima che il precedente sia abbandonato. Ciò serve ad 
eliminare le scintille, e a preservare i contatti dall’ossidazione. 
59. Son molti i modelli adottati ora nella costruzione delle 
macchine magnetoelettriche Gramme, e variano a seconda 
degli usi cui son destinate. Essendo tutte fondate sullo stesso 
principio, non staremo a indicare in che cosa consistano le pic- 
cole differenze di forma da una all’ altra, e invece accenneremo 
alle grandi macchine dinamoelettriche (type d’atélier) (fig. 50) 
  
Fig. 50 
per la illuminazione. Il sistema induttore è in esse costituito 
da due elettromagneti che hanno i poli omonimi affacciati, e 
che si espandono in due masse di ferro dolce, che circondano 
l’anello Pacinotti. Questo è messo în moto mediante una cinghia 
7. 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
     
   
  
  
  
  
  
  
  
  
  
   
  
     
   
  
  
  
	        
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