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La semplificazione delle linee, il perfetto bilanciamento di
masse, si accompagnano, nel quadro Pitti, a una raccolta
espressione d’affetti, che ci mostra il Frate in un momento d’ispi-
razione profonda e sincera. Un grado di pietra, un sudario di-
steso: su questa nuda base, Cristo abbandona stanche le braccia
sorrette da Giovanni, piega la testa sotto la desolata carezza
materna. Piega la testa, ma gli occhi aperti si dilatan nell’ombra.
Fig. 235 — Fra’ Bart.: Studio di Cristo, per la Pietà, nella Galleria del Louvre.
(Fot. Braun).
Maddalena, aggomitolata ai suoi piedi, fascio d’erbe falciate,
incatena nella cerchia delle braccia le gambe di Cristo, come ad
impedire che il corpo amato sia strappato alla terra. Dall’alto
dai lati, avanza l’ombra, velo di lutto.
Uno studio, a matita nera, nel Louvre (fig. 235), ci mostra
il Cristo con le testa più china, privo della suggestione che deriva
all'immagine dipinta dall’addensarsi dell’ombra e dalla triste
fissità delle linee, e con il braccio sollevato dall’invisibile mano
materna, artificiosamente, mentre nella pittura s’abbassa,
stroncato da morte.