Libro Secondo è Î 117
Come fr faccsano ventre le Nani le Galere,ò gli altri legnifopra il Mare è ve
la, 0A remisper dritto,e poi riwoltargli,é ritornare maietio, Cap. 32.
SA VANDO fi vorrà fingere,che da lontanofe ne ven
(I ganofopra il Mare per dritto le Navi;le Galere, ò
gli altri Vafcelia Vela,dà Remi, eche' porriuoltan
dofiritornino indietro; fi farà in quefta maniera. Fa
bricarannofi i Cilindri per moftrare l'Onde del Ma
re; comefi diffe nel Cap. 29. ma quetti fiano divifi
in-dueparti, cioè chela diuifione loro fia nel mezo, doue deue paf-
farela Naue; e fiaccomodino in maniera; che quelle patti, che fo-
no nella diuifione con ogni poftibile facilità fi poifino girare coni
Manfari, che faranno pofti nell’altretefte de i Cilindri; compito que
fto;facciafifare vna Naue, ò Galera, d altro Vafcello ; che fia di tut
tatondezza, fenzailfondo,&intorno vififarà attaccare vn pezzo
mità ci di'tela di lunghezza almeno di due piedi , facendo finire il Legno d°
in bilico Alberi 'c'habbino Vele; e d’ogni altro arnefe , che per Mare fimili
ehBG, Vafcelli fi giudicarà neceffario ; colorendo:ancola tela, e tutto il re-
cha, fto con i‘colori proptij, compito quetto fi farà fegare à Onda vna ta»
detta Ga- nola ;'ò più fecondola lunghezza del fito; donde haurà «è caminare
toil Palco la Naue facendola inchiodarein cortello peril largo del Mare, cioè
] punto E nella diuifione de i Cilindri già detti, in modo.però che non 1mpedi
(Hd fca illoro moto , poi.nella Prora ; e Poppa della Naue vi fi accomo-
apra darà vn Cilindro picciolo perluogo, il quale fia di lunghezza di me=>
ima, zo piede, in maniera che fi poffa facilmente girare ne i fuoi Perni,
godinel quando poi fi vorrà far caminare detto Legno , fi terrà queft’ordine,
da quattro huomini pofti fotto il Palco à dirittura , cioè fotto la Pro-
ra, ò di fottola Poppa faraili {correre à detta Machina con i Cilindri .
fopra il profilo della tauola , che fù fegata à onde , perche in quetta
maniera verrà ad inalzar&i , &abbaffarfi, facendo l’effetto propàio,
che fogliono farei Vafcelli nel Mare, auertendo;che fotto i Cilindri,
che feruiranno perl’ Onde del Mare, dourà effere per quella partes
aperto il Palco , acciòche gli huomini, c’hauranno ad operare pof-
fano fare quanto deuono fenza impedimento ; Per fingere poi che
rca diri n dia ino
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