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- Ognivnodi quefti due modi di difegnare, e dipingereli Parapet-
tifonobuom, e lodeuoli, e fi poffono vfare fecondo la volontà; ò ge-
mio di ch: rordinarà ; deuo però auuertire, che.fi guftano poco;fi per
la quantità delle genti, che vi fi mettono innanzi, che non è pofibi»
le in quella occafione leuarle; come anche perche quafi tutti gli
Spettatori n6 ci attendono molto,hauendo folo 11 penfiero, & ilguar
dointentoà mirare la Scena. Eben vero che fuol daregrànde orna
mento à1 difegniincarta,. | 50 be ziasl
Poco dunque importarà in qual modo fiano dipinti,è bene necef-
fario, che in effo non vi fiano delle feffure,ò buchi; accidchie da quel-
linon fiano veduti glioperari fotto il Palco,come fi diffe nel Cap. 3-
Come ft habbia ad adornare il Principio delCielo . Cap. $de
ora ALLA pitturadelParapettodel Palco,ch°èla più baffa
IE) ci rrasferiremo ad infegnare.l modo di compire:còn qual
SR, cheadornamentodi fettoni,od altro quella parte del Cie
e=#* lopid alta, la quale ficongiunge.conal foffittato, ò volto
del Teatro, Si potrà dunque adornare con il fingerni vn feftone di
verdura con diuerfi frutti, con le fue cadute; ponendoui nel mezo I°
Arma dil Prencipe od altri, che più piacerà. i
Si potr: bbe anchein vn’altro modo abbellire detta parte con pan
no finto di Broccaro con oro ftridente fpruzzato con le fue cadute, &
mapponi con oro; ma deuono eflere cofe grandi ,e non picciole, e»
inefchine, che'intalmanicra verrà à portafenon foloornamentò ad
effa parte, ma decoro à tuttala'Scena, pingendoui ancora negli art
goli figure, {ccondo piacerà ,e parerà opportuno , e di propofito .
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