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ni “(omefi diftegni se pinga il Pawimento del Palco. Cap. 33.
°. vltima operatione; che fideue fare nella Scena,
è diffegnare , e dipingere il Pauimento del Palco
non fi potendo far prima, rifpetto.al prouare del-
le Morefche , dei Recitanti, edella Maettranza,
ch'è neceffario,che viicaminino fopra. Perlo che
ne verrebbe ad effere lcuata ruttaia pitrura, fi co-
me parimenteli fegni principali. Si douerà per
tanto poco prima, che s'incomincila Raprefentatione fegnarlo , e
‘colorirlo , anuertendo finito:chefianon vî fi camini fopra,e quando
non fi potefle far di meno,in quel cafo fi doueranno ftenderui alcune
tauole,e fopraquelle caminarui;che cofi reftarà fenza lefione alcuna.
Per fegnarlo fi compartirà la tefta del Palco in quante parti fi vor-
rà, ò con fafcie; ò fenza; il fimile fi farà dall’altra parte; cioè nella li-
nea della farshezza della Profpettiua di mezo,poifi tiraranno da cia
{cun tetmine all’altro , cioè dalla tefta del Palco alla linea della Pro-
fpettiua di mezolelinee,e doppofitirarino due diametri, ouerodue
diagonali,e doue fegarano le dette lihice fe ne ciraranino dell’altré; le
quali (quando però farà fatto l’operatione giulta ) veranno ad effere
paralelle alla tefta del Palco. Si colorifca poi le fafcié({e fi vorino ) di
bianco, e li fpatij con altri colori,che cofi farà compito di diffegnare,
€ colorire il Pauimento del Palco, come appare qui appreflo.
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