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Libro Primo. ©’ $5
Come ftdebba accomodare vi luogo per alPremipe se ©iCap. 345°
NI pare ragioneuole veffendofi di giò finito ditrattare co+
| _mefidebba farela Scena, di dire anco; come, &in qual
} fitofi debba accomodare il Ipogo per il Prencipe od altro
‘« Perfonaggio ; che vi dowerànteruenire. Sì haverì per
tanto in confideratione di far’eletricne di. ucgo piv vicino, che fia
poflibile al Punto della diftanza ; e'chefia tanto alto dal piano della
Sala ; che ftando è federe; lavifta fi nel medefimo piano del Punte
del concorfo ; che cofi ruttele cofe fe gnate nella Scena appariranno
meglio, chein alcuno altro luogo. Sì farà dunque è guifà di yno
Steccato fermato in terra con buoni legnami, & fia afficurato con,
buone caviglie, e chiodi , acciòche perla calca delle genti , che in,
quelle occafioni fogliono hauere poca difcritione ; non veniffe à pa-
tire qualche detrimento; &intorno ad effo fi potranno porre fedi-
tori,quali douerannò feruîre peri fuoi Genielh uomini, ò foldati del-
la fua guardia, come più ad effo piacerà.
Come fi debbano fare Li Scaloni per gli Spettatori . Cep 35
«ag 11 VATO inluogoriguardeuole, ecommodo il Pren-
[ay cipe,fidoucrà penfare à fare li Scaloni, accidche gliSpet
& tacori itianocommodi; habbiano più gufto, enon s'ima
£ "* pedifcano l'yno.f’altro, Sipiglia per al’effetto buoni,é.
orti Traui, ponendoui vno per dritto alla parete, che fia tanto luna
50 s quanto fi vorrà , che fia altoloScalone, poi pigliafi.vn’ alero ; il
quale donerà effere rantolungo , quanto douerà eflerela larghezza
di effo Scalone j congiunganfil’eftremità loro, cioè mettendo qaels
To; che deue feruire perla larchezza è giacere nel panimento conò
l'eftremità di quello ,chefi mifé in piedi, e ponganfi ben mente di
aflicuratli con forti cauiglie: ‘Pigliafipoi.vn'altro legno ;-chefia ot
timo, e di buon neruo ; € congi unganfi li loro eftremi ben inch'oda-
ti. Quefti formarannovn triangolo rettangolo, ò vogliamo dire,
vno fquadro, e tali fi feguitarà di andarne facendo nella teta sed
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