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termine di confronto die nel nucleo del Trivio. Il 25 feb 
braio il Diario notava: « Hades ed Erebus un po’meglio 
pronunziati del Trivio. m= 170°. Culminando Propontis, si 
vedono dell’Èrebo i due bordi carichi, ma l’estremità boreale 
resta nascosta ». 
86 . Nello spazio angolare compreso fra l’Orco e il Cer 
bero io vidi, oltre il Tartaro e il Lestrigone, dei quali dirò 
fra poco, anche una terza linea, il Pharphar, che corre dal 
Trivio al Golfo d’Èrcole. Ma la parte della linea che è a 
destra del Gigas è stata essa sola segnata nel planisferio, 
giacche l’altra parte fu solo piuttosto indovinata, qualche volta, 
che vista. Il Pharphar figura in cinque disegni del febbraio. 
Il Tartaro è uno dei canali più belli di Marte e fu sempre 
visto dal 20 giugno in poi. In quel giorno il diametro del 
pianeta era = 6 ". 8 . Fu in seguito spesse volte esaminato 
anche nel disco massimo del dicembre, e lo si vide sempre 
diritto e scorrente entro una zona leggermente nebulosa. 
Pareva che rocchio, fissandolo, non potesse veder bene le 
regioni adiacenti. In qualche fortunato momento parve che 
il canale scomparisse e non restassero di esso che pochis 
simi frammenti. Ciò accadde 1’11 dicembre. Nelle splendide 
visioni che i canali offersero di se in febbraio 1897, il Tar 
taro sembrò ingrandito, e parve anche che se ne accentuas 
sero i lembi, ed acquistasse tono e larghezza nelle posizioni 
oblique. 
Il Lestrigone non fu meno fàcile del Tartaro, tranne che 
in luglio, allorché mi sembrò sottilissimo. La regione entro 
cui esso scorre col Cerbero e col Tartaro è senza dubbio 
sparsa di molti noduli ombrosi. E da questi nacque lo straor 
dinario oscuramento di Zephyria visto il 17 febbraio, sotto 
B — — 4°.5. Variata di poco l’inclinazione dell’asse, Zephyria 
si rischiarò. Fu per altro costante, lungo il Lestrigone, la 
vista di una bellissima sfumatura, accompagnante il canale 
a modo di aureola. Anche il Lestrigone, invece di sparire, 
si accentuò meglio nell’accrescimento della distanza. La sera 
del 27 febbraio offrì un fenomeno inatteso. Lo si vide pe-