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netrato entro l’Orco, e più scuro in tal luogo che altrove. 
Contemporaneamente, a destra del così definito primo seg 
mento del Lestrigone, il Trivio pareva rischiarato, onde 
l’Orco rassomigliava a una doppia striscia, chiusa a rettan 
golo da una sbarretta. Nella carta ho tentato di rappresen 
tare questo fenomeno del 27 febbraio, che fu la terza delle 
cosiddette geminazioni del Trivio. 
87. Dal Pambotis alla punta orientale del Cimmerio 
sembra correre l'Anteo. La granulazione oscura di Zephyria 
è, per altro, in diverse posizioni dell’asse diversamente visi 
bile, e ciò è forse la causa per cui l’apparizione dell’Anteo 
si fa ora dal Pambotis ad Atlantide, ora dal Pambotis 
allo Scamandro. L’Anteo, difficilissimo ed appena intrave 
di bile nel dicembre, su un disco di 17", si manteneva, con 
mia somma meraviglia, visibile anche verso la fine di feb 
braio, nel disco ridotto a metà. Molto più facile dell’Anteo 
fu il Ciclope, che in dicembre non pareva tanto esattamente 
in meridiano, come lo parve nei due mesi successivi. La sua 
uscita inferiore mi sembrò in dicembre coincidesse col Pam 
botis, ma in gennaio e febbraio mi parve che il Ciclope 
nascesse dal Cerbero, a destra del Pambotis. La più bella 
vista di sè mi offerse il Ciclope il 25 febbraio. Sembrò che, 
uscendo dal Pambotis insieme col Cerbero, seguisse questo 
in un primo tratto e si disponesse poscia, nel suo secondo 
tratto, bruscamente in meridiano. Infatti dal Cimmerio al 
meridiano del Ciclope, il Cerbero pareva un po’ più sottile 
che dal meridiano del Ciclope al Pambotis. 
88 . Dal Pambotis Lacus, una striscia leggermente incur 
vata per brevissimo tratto, ma nella maggior parte del suo 
percorso rettilinea, l’Eunosto, si dirige all’Efesto. L’Eunosto, 
sempre facile, mostrò anch’esso nel febbraio i lembi ben 
pronunziati. Lo si vide bene fin dal settembre e sembrò rac 
cordato bellamente col sottoposto Hyblaeus, in guisa da con 
ferire alla parte destra di Elysium un contorno circolare. 
L’Ibleo proseguiva l’arco di circolo dell’Eunosto, arri 
vando al 40° parallelo nord, ed indi risalendo a raccordarsi