Full text: Marte nel 1896-97

— 108 — 
atmosferiche non permisero osservazioni su questa parte del 
pianeta, ed in novembre l’Euripo riapparve poco dissimile 
da quello del settembre, vale a dire sotto figura di striscia 
unica. Ma nella prima settimana di dicembre un curioso 
processo di rischiaramento cominciò a manifestarsi, in virtù 
del quale l’Euripo, nella sera dell ’11 dicembre, non mi ap 
parve più come striscia unica, bensì come un sistema di due 
linee curve perfettamente simmetriche rapporto al meridiano 
della Piccola Sirte. Le due linee divergevano verso il basso, 
formando come una tromba, ed anche verso l’alto, venen 
dosi l’Euripo sinistro a ricongiungere collo Xanto destro, in 
modo da conferire ad Ausonia la forma di un O (tav. 2 a , 
fìg. l a e 2 a ). Se i lembi interni dei due Euripi potevano dirsi 
leggermente sfumati, assai precisi e regolari apparivano i 
lembi esterni, e l’impressione si manteneva immutata anche 
in posizioni molto eccentriche. Le larghezze dei due Euripi 
erano eguali e superavano di poco quella del Cerbero, del quale 
i detti canali erano anche leggermente più carichi. Con molta 
attenzione tenni dietro a queste bellissime linee nel gennaio e 
febbraio, ma non mi fu dato di accorgermi di altre trasfor 
mazioni. Solo in gennaio mi sembrò talora che nell’obliquità 
forte lo spazio racchiuso fra i due Euripi si offuscasse. 
Questo grandioso fenomeno, che potrebbe chiamarsi la 
« geminazione dell’Euripo », fu dei più facili, ossia di quelli 
che rocchio credè afferrare senza sforzo alcuno. Ma la sim 
metria perfetta delle due strisce, rapporto alla linea del Lete, 
è un fatto così strano, che davanti ad esso si è naturalmente 
indotti a pensare all’intervento d’una qualche attività ordi 
natrice dell’occhio. E tanto più se si riflette che visto una 
volta l’Euripo scisso in due linee simmetriche, lo si rivide 
poi sempre nello stesso aspetto.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.