43 —
altre strisce più basse, come il mare Sirenum, il Cimmerio,
l’Orco, eoe. Inoltre, sotto l’Orco la granulazione oscura è così
densa, che tutta la metà inferiore del disco, al nord di quella
linea, appare come più paragonabile ai mari che ai conti
nenti. Può dunque darsi che la lucentezza delle Thyli non
sia che un semplice effetto di contrasto.
14. Novissima Tlryle. Argyre IL Queste due macchiette
lucide sono state da me viste in agosto e prima metà di
settembre, la latitudine del centro variando fra — 12 ° e — 2 °.
La Novissima Thyle sembrava tener il luogo della callottina
nevosa già scomparsa, ma era facile costatare la non identità
delle due macchie dal semplice fatto, che la prima di esse
appariva e spariva secondo le configurazioni, mentre la se
conda sparve una sola volta, per non più riapparire. Argyre II
godè di grande evidenza il 10 settembre, sotto B — — 3°.
La configurazione era co — 78°, e la nostra macchietta albeg
giava intensamente, a sinistra dell’estremo sud. Novellamente
tornò a brillare, un po’a destra dell’estremità australe del
diametro polare, la mattina del 14 settembre, essendo co = 40°
e B — — 2°. La visibilità di queste due chiazzette chiare è
certamente funzione di B. Esse somigliano a due faccette di
cristallo, che se non sono illuminate in un certo modo, non
riescono neppure ad essere sospettate.
15. Mare Chronio. Il limite inferiore o boreale della fascia
chiara delle Thyli è una fascia oscura, chiamata da Scliia-
parelli mare Chronium. Appartiene alle più cospicue parti
colarità della superficie di Marte e la trovo rappresentata
sopra schizzi che abbracciano tutto il periodo delle mie osser
vazioni, dal 20 giugno 1896 al 18 febbraio 1897. È insomma
uno dei canali più larghi, e variando la sua distanza dal
centro da 30° a 47°, rimase sempre egualmente facile. Nel
periodo avanti l’opposizione avrebbe una tale costanza di
evidenza potuto essere attribuita ad un compenso tra il gua
dagno derivante dall’accrescimento del disco e la perdita
originata dall’aumento di obliquità; ma anche in febbraio,
allorché il polo sud — rialzatosi leggermente per tre mesi —