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linea, sottile, e di posizione un po’ indecisa, correre presso 
a poco dal doppio corno d’Aryn verso il confine australe 
d’Eliade, ma non la si potè seguire oltre la fascia del Pra- 
sodes. L’impressione si ripetè diverse volte e a preferenza 
nelle posizioni oblique. Nelle configurazioni, invece, in cui 
detta linea sembrerebbe più favorevolmente collocata, essa 
fu difficilissima o mancò affatto. Che la linea, per altro, 
realmente esista, mi risultò dal consulto che feci della carta 
del Lowell, dopo che per parecchie volte la linea era stata 
da me intravista. Nella carta del Lowell la linea c’è, e porta 
il nome di Hillus: l’Hillus figura quindi anche nel mio 
planisfero. 
33. Venendo ora a parlare delle diverse sezioni chiare 
in cui la regione Eritrea resta divisa dal complesso sistema 
delle linee scure fin qui descritte, cominceremo dal gran 
territorio ovale, racchiuso fra il Prasodes e l’Eritreo. L’Eran- 
noboas divide questo territorio in due parti, Noachis ed Ar- 
gire, fra le quali vi fu sempre una certa differenza di colo 
rito o di lucentezza, ma non saltuaria, come suole osservarsi 
in altri paesi confinanti, bensì graduata. Culminando il corno 
d’Ammone, v’era da paragonare Noachis con Eliade: la prima 
parve costantemente più scura della seconda. Culminando, 
in seguito, il golfo delle Margherite, si offriva il paragone 
di Noachis con Argire: questa riluceva più di quella. Così 
Noachis stava a rappresentare un minimo relativo nella 
gamma delle tinte chiare sparse nei paesi meridionali, da 
Eliade a Tliaumasia. Anche paragonata coi paesi a nord del 
golfo Sabeo, Noachis apparve sempre leggermente più scura. 
Argire fu, alla sua volta, sempre più chiara di Noachis, ma 
non più di Eliade e neanche più dei continenti boreali, sot 
toposti al golfo Sabeo. Argire, che era stata vista, in altri 
tempi, così risplendente, da rivaleggiare colla callotta nivea, 
fu spesso l’oggetto di minuta considerazione, ma la nota do 
minante fra tutte è che « Argire luccica pochissimo o anche 
nulla affatto ». Neanche mi parve che il suo colore ricor 
dasse quello della neve australe o della frangia attaccata al 
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