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golfo Sabeo: pareva invece simile a quello di Eliade, ma con 
questa differenza, che mentre Eliade acquistava splendore 
nelle posizioni assai oblique, Argire, in tali circostanze, non 
rivelava più se medesima. Un’apparenza così modesta in una 
plaga che era stata sempre — a detta degli areograft — una 
fra le più fulgide di Marte, mi colpì di meraviglia, special- 
mente nel giugno, allorché la latitudine del centro essendo 
sopra i 20 gradi australi, le difficoltà di prospettiva in Ar 
gire dovevano esser minime. 
34. Si è detto che nel loro tratto più orientale il mare 
Eritreo e quello di Deucalione non furono separati prima 
del 20 novembre. A questa data è, dunque, da riportare anche 
l’apparizione della terra di Pirra, interposta fra i due mari. 
Essa fu, da allora in poi, non meno chiara delle terre al 
nord del golfo Sabeo, ma di colore leggermente diverso. La 
terra di Deucalione, collocata fra lo stretto Sabeo ed il 
mare Deucalionis, fu sempre visibile. Circa la variazione 
della sua tinta, trovo due note, una del 25 ottobre, che de 
scrive la terra di Deucalione come bianco-sporca, l’altra del 
30 novembre che dice la terra di Deucalione non differen 
ziarsi affatto, nel tono, dalla sottoposta Arabia. Anche nelle 
ultime osservazioni (febbraio 1897) ricordo, quantunque di 
menticassi di registrarlo, che la Deucalionis Regio si con 
servava giallo-aranciata, come i continenti a nord del golfo 
Sabeo. Invece, la terra d’Ogige apparve bensì, ancli’essa, 
molto rischiarata dal dicembre in poi, ma nel suo mezzo 
più che nei margini, ed oltre a questo, mostrò il fenomeno, 
già menzionato, della nigrescenza nelle posizioni eccen 
triche. 
35. Durante l’opposizione del 1894 io aveva studiato 
Marte con qualche assiduità e disegnate diverse volte le sue 
configurazioni. Per ciò che riguarda il continente Eritreo, 
i confronti delle figure del 1894 con quelle del 1896 non 
rivelano nessun mutamento. Qualche linea vista nel 1894 
non fu riveduta due anni dopo, ma la mutata inclinazione 
dell’asse può averla nascosta, allo stesso modo come potè