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sembrali disposte, per lo più, lungo archi di circolo massimo,
i quali si proiettano secondo linee rette più o meno esatte,
secondo che il loro piano è più o meno vicino all’occhio
dell’osservatore. Queste strisce rettilinee furono, come ognuno
sa, scoperte da Schiaparelli e da lui chiamate «Canali».
39. Nella regione che passiamo a descrivere i canali più
importanti sono:
1° Il Phison, che dal punto più boreale della Nilosirte
(coordinate 294° -|- 40°) va al rigonfiamento dello stretto Sabeo,
di coordinate 333°.7 — 6 °.l.
2 ° L 'Eufrate, che dal rigonfiamento del Sabeo, ora men
zionato, corre in meridiano fino al lago Ismenio (335° -f- 38°).
3° Lo Hiddekel, che congiunge il primo corno d’Aryn
(357° -j- 3°) col lago Ismenio.
4° Il Protonilo, che dal punto più boreale della Nilo-
sirte va al lago Ismenio.
5° Il Deuteronilo, continuazione del canale precedente
fino al lago Niliaco (35°.0 -\- 37°.6).
6 ° Il Gehon, che dalla seconda punta d’Aryn (2°.9 -j-3°)
corre, con poca inclinazione sul meridiano, fino a incontrare
il Deuteronilo, nel punto di coordinate 13° —)— 35°.
7° L Undo, canale arcuato, che dalla punta del golfo
delle Margherite (20°.4 -|-11°.2) arriva al lago Niliaco.
8 ° Il Nilokeras, che va dal lago Niliaco al lago della
Luna (67°.2 + 18°.2).
9° Il Gange, larga striscia oscura che dal lago della
Luna risale al golfo dell’Aurora (55°.5 — 9°).
40. Le linee ora menzionate definiscono alcune regioni
chiare, alle quali, per ottener brevità nelle descrizioni, Schia
parelli impose i nomi seguenti:
1° Aeria, compresa fra la Gransirte e il Phison.
2° Arabia, fra il Phison, il Protonilo, 1’Hiddekel e il
Sabeo. La parte più australe dell’Arabia, limitata al nord
da un canale secondario (Daradax), è detta Edom.
3° Eden, fra Gehon, Deuteronilo e Hiddekel.
4° Tìrymiamata, fra il Gehon, l’Indo, il Deuteronilo