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manifestarsi, un certo valore di B e di co, e basta solo qual
che grado di variazione in B per nasconderlo, allo stesso
modo come la faccia d’un cristallo in una certa posizione si
mostra risplendente, mentre in altra posizione, pochissimo
diversa dalla prima, cessa di dare qualsiasi sentore di sè.
La variazione di B dal dicembre al gennaio era stata appena
di— 4°; tanto era bastato per l’oscuramento dell’appendice
d’Atlantide e per l’apparizione della striatura longitudinale
del Cimmerio, fenomeno del quale si fece poc’anzi menzione.
Questi fatti accennano certamente ad una ulteriore decom
posizione della striscia del Cimmerio.
71. Le apparenze di Esperia dipendono in gran parte
dalle variazioni del Tirreno e del Cimmerio, onde, dalle cose
dette al riguardo di questi due mari risulta che Esperia fu
nel giugno 189G più larga nel suo estremo orientale che nel
l’occidentale, mentre dal luglio in poi assunse la forma di
un’A (vedi fig. I a della tav. 2 a ) con la punta a sinistra. Esperia
sembrò attraversata da due canali. Uno di questi è il Sared,
che fu visto una sola sera, 1 ’ 11 dicembre, in vicinanza della
culminazione. È collocato in un circolo massimo che passa
per la foce del Lestrigone nel Cimmerio, ed ha, rispetto al
meridiano, un angolo di posizione eguale a circa 310°. Il Sared
non solo scende tanto al nord da incontrare il Titano ed il
Bronte, ma sale anche a sud fino alla base dello Scaman
dro. In tale percorso esso attraversa successivamente il mar
Tirreno, Esperia, il mar Cimmerio, Zephiria, l’Orco e le terre
oscure boreali, limitate a ovest dallo Stige. Di Esperia separa
dal resto la punta orientale. L’altro canale d’Esperia fu visto
in molte sere: alcune volte sembrò solo parallelo al Cerbero,
altre volte mi parve che del Cerbero costituisse un vero
prolungamento, che, attraversando il Tirreno, arrivava fino
alla base della prima fascia d’Euripo. In quelle configura
zioni nelle quali meglio appariva l’A d’Esperia, il prolun
gamento del Cerbero ne costituiva l’asta trasversa.
Le due linee d’Esperia e la variazione constatata nei
confini di questo paese, dal giugno al luglio 1896, mostrano