Full text: Scritti editi (Parte 1, Tomo 2)

CONSIDERAZIONI 
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salvare le messi dalla ruggine ( x ), si sacrificava alla Dea Robi 
gine (secondo altri al Dio Robigo) fra le altre cose una cagnetta 
rossa. Ciò testificasi da varie autorità, e primieramente da Ateio 
Capitone, scrittore contemporaneo di Augusto. Secondo le cita 
zioni riferite da Festo ( 2 ), Rutilae canes, idest non procul a 
rubro colore immolantur, ut alt Ateius Capito, canario sacrificio 
pro frugibus deprecando saevitiae causa sideris Caniculae .... 
Catularia porta Rornae dieta est, quia non longe ab ea ad placan 
dum Caniculae sidus frugibus inimicum rufae canes immolabantur, 
ut fruges flavescentes ad maturitatem perducerentur. Eccoci dun 
que arrivati pròprio alla.ru/im Canicula di Orazio, il cui colore 
era certamente desunto dal colore della robigo. Il rito astrono 
mico diventò popolare, e propagò l’idea che la stella dovesse 
esser rossa come 1’ animale che ne era 1’ immagine ( 3 ). 
Ovidio sulla fine del quarto libro dei Fasti descrive la 
cerimonia cui accenna Capitone, della quale narra come testi 
monio oculare. Dice, che tornando a Roma da Nomento incontrò 
per via la processione dei Robigalia , diretta al bosco sacro 
della Dea Robigine. Compiuto che fu il sacrifizio di vino, d’in 
censo, delle interiora d’ una pecora e di una cagna ( Canis 
obsccena ), Ovidio interroga il Flamine incaricato della cerimonia, 
domandandogli perchè il sacrificio così insolito di una cagna? 
Al che il Flamine risponde (vv. 939-942): 
Est Canis, Icariam dicunt, quo sidere moto 
Tosta sitit Tellus, praecipiturque seges. 
Pro Cane sidereo, canis hic imponitur aris, 
Et quare pereat nil nisi nomen habet. 
(b Vedi su ciò i passi più sopra i iteriti di Plinio, secondo il quale tal 
solennità sarebbe stata instituita già da Numa. 
( 2 ) Sexti Pompeii Festi, De verborum significatione sotto le rubriche 
Catularia porta e Rutilai canes. 
( 3 ) Lasciamo per parte nostra indeciso, se il sacrifizio canario a cui 
allude Ateio Capitone sia la stessa cosa che 1’ augurium canarium pre 
scritto nei Libri Pontificali. Plinio H. N. XV111, 3:. . . Equidem ipsa etiam 
verba priscae significationis admiror: ita enim est in commentariis Ponti 
ficum: Augurio canario agendo dies constituantur priusquam frumenta 
vaginis exeant et anteqnam in vaginas perveniant. — Pare che 1’ augu 
rium non avesse giorno fisso, mentre il sacrificium l’aveva; quindi si 
potrebbe concludere che non fosse la stessa cosa. Ma si potrebbe anche 
ammettere che l’ordinanza pontificale qui riferita abbia avuto appunto per 
risultato di fissare il sacrificium al 25 di aprile, data dei Robigalia al 
tempo di Plinio. Vedi qui sopra p. 198 (aggiunto il 6 aprile 1899).
	        
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