Full text: Scritti editi (Parte 1, Tomo 2)

220 
RUBRA CANICULA 
fase aveva luogo intorno al 25 di luglio per lo stesso clima. 
Noi possiamo dunque ammettere che per tutto l’intervallo dai 
tempi di Omero a quelli di Tolomeo 1’ apparizione mattutina 
di Sirio avesse luogo circa un mese dopo il solstizio estivo, 
che è l’epoca dell’ anno, nella quale sogliono manifestarsi i 
calori più opprimenti della state. 
A partir da quell’ epoca brillava dunque Sirio nel cielo 
mattutino, prima per pochi minuti, poi per una parte sempre 
più considerabile della notte. Incominciava allora pei Greci 
d’ Omero la stagione dei frutti, detta Òjtwqoc, che durava fino 
al novembre, occupando la parte più grave e malsana del- 
1’estate e tutto intiero l’autunno. Quindi il nome di ÒJtcopivòg 
dottiQ con cui Omero designa Sirio nel primo dei passi del- 
l’Iliade qui sopra allegati f 1 ). 
Seguendo il pregiudizio popolare diffuso in tutta 1’ anti 
chità classica, i poeti greci e latini attribuirono ad influsso 
degli astri la causa di molti fenomeni naturali che si manife 
stavano dopo l’apparizione dei medesimi o nell’ epoca della 
loro maggiore visibilità notturna. Di qui le numerose allusioni 
al nemboso Orione , alle Hyadi tristi o piuvifere , al gelido Arturo. 
In simil guisa Sirio fu incolpato degli ardori della state e 
della siccità delle campagne; al suo esiziale influsso furono 
attribuite le febbri che nei luoghi paludosi si manifestavano 
dopo il culminar del caldo, ed altri effetti ancora che si pos 
sono veder descritti in parecchi scrittori e nominatamente in 
Plinio. Questa, e non il color rosso della stella, è l’origine 
degli epiteti di ardente, disseccante, infocato, estifero, protervo, 
rabbioso... applicati spesso dai classici autori quando parlano 
di Sirio. Di questi il dott. See ha citato un certo numero a 
sostegno della sua opinione dell’antico rosseggiare della stella, 
e con molta facilità avrebbe potuto accrescerne il catalogo ( 2 ). 
(') La parola auliamo con cui il Monti traduce 1’ òjuoqo. di Omero non 
è perfettamente esatta, come si vede: ma non era possibile far meglio. 
Nel passo del libro XII qui sopra citato egli ha cercato di compensare 
questa piccola infedeltà con un’altra che ne distruggesse l’effetto. In vero 
il dire col Monti che 1’ apparizione di Sirio precorre l’autunno è esatto. 
Omero aveva detto che sorge coll’ òjuóqu; ed è vero anche questo. Sul 
significato della parola òacópa presso diversi scrittori ed in diversi tempi 
vedi Idkler, Ilandbnch der Chronologie, voi. I, pp. 244 e segg. 
(•) I passi citati dal dott. See sono, oltre ai due di Omero (11. V e II. 
XXII) già discussi nell’articolo precedente, questi altri: Esiodo (O/p. et
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.