ASTRO-METEOROLOGICI DEGLI ANTICHI
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dal vertice dell’ombra; onde notando successivamente di giorno
in giorno i luoghi ove ciò avviene, non solo si potranno facil
mente stabilire con qualche approssimazione le epoche dei due
solstizi, ma anche si potrà fissare con segnali lungo quella
linea il luogo occupato dal vertice deil’ombra in tante epoche
intermedie quante occorrono. .11 ritorno periodico di esso vertice
al medesimo punto permetterà di stabilire senza troppo grave
errore il principio dell’ anno in modo invariabile, e di seguire
pel corso del medesimo le vicende delle stagioni e dei feno
meni atmosferici.
Un tale sistema di osservazioni esclusivamente solari non
fu praticato dai Greci, nè allora nè poi. Le osservazioni gno
moniche e la loro applicazione alle divisioni minori dell’anno
suppongono uno studio continuato, nozioni di geometria, e
sopratutto uno spirito d’investigazione metodica dei fatti na
turali, che in nessun tempo fu molto diffuso nelle classi popolari.
Tuttavia è indubitato, che se non le divisioni minori dell’anno,
almeno i due punti più fondamentali di esso, cioè i solstizi,
in epoca assai remota furono osservati in Grecia. Nell’ Odissea
il pastore Eumeo, narrando ad Ulisse le proprie avventure,
descrive l’isola di Syros sua patria, dove si vedono le conver
sioni del Sole , odi tporcui fjeÀioio (libro XV. v. 404). Il qual
passo così è tradotto dal Pindemonte:
Cert’ isola, se mai parlar ne udisti,
Giace a belo di sopra, e Siria è detta,
Dove segnati del corrente Sole
I ritorni si veggono.
Si allude qui manifestamente all’osservazione dei solstizi, presa
eoli’ aiuto di un gnomone o di altra cosa equivalente, come
la vetta di un monte, il fastigio di un edifizio, una colonna,
od anche un semplice foro praticato nella parte superiore di
una camera chiusa, al modo dei gnomoni che eressero Cassini
in Bologna, e Toscanelli in Firenze. Fu ad ogni modo una
struttura durevole e monumentale, perchè di questo apparato
solstiziale od eliotropio (come fu detto di poi) l’esistenza si
prolungò per più secoli fino ai tempi istorici, come più sotto
si vedrà. È stato congetturato con molta verosimiglianza, che
questa non fosse un’ invenzione dei Greci, ma loro venisse
dall’ Asia e probabilmente da Babilonia per mezzo dei navi