Full text: Scritti editi (Parte 1, Tomo 2)

40 
LE SFERE OMOCENTRICHE 
Egli comincia dallo stabilire, che se Eudosso e gli Egiziani 
conobbero una precessione, questa dovette consistere in un 
moto dell’eclittica lungo 1’ equatore, non già, come l’intendiamo 
noi, dell’equatore lungo 1’ eclittica ( 1 ). Il movimento dell’equa 
tore e dei poli dell’asse del mondo, come oggi si conosce, era 
una supposizione troppo lontana dalle idee dell’antichità, per 
la quale i poli dell’equatore erano il sostegno incrollabile di 
tutto 1’ universo. Era questa dunque degli Egiziani una specie 
di precessione equatoriale , in cui i poli dell’eclittica si suppo 
nevano girare intorno ai poli dell’equatore in un periodo, al 
quale, dietro diverse indicazioni degli autori, Lepsius assegna 
una durata di 86000 anni ( 2 ). Perciò egli dà alle supposte sfere 
degli Egiziani la seguente disposizione. Prima e più esterna, 
la sfera del moto diurno intorno ai poli immobili del mondo. 
Alla seconda sfera attribuisce il moto annuo del Sole per 
l’eclittica intorno ai poli di questo circolo. Alla terza sfera 
assegna i medesimi poli che alla prima, ed un lentissimo moto 
retrogrado in 36000 anni, e crede che essa valga a produrre 
la precessione equatoriale di cui sopra. E questa egli reputa 
analoga alla terza sfera lunare d’ Eudosso. Ma è facile convin 
cersi, che in questo modo non si raggiunge lo scopo prefisso. 
Infatti i » poli della terza sfera essendo fissati sulla seconda, 
partecipano al movimento di questa, e sono aggirati ogni anno 
intorno ai poli dello zodiaco. Se quindi, in un dato istante, i 
poli della terza sfera coincidevano con quelli del mondo, dopo 
sei mesi ne saranno lontani di quasi 48 gradi, cioè di quanto 
importa il doppio dell’obliquità dell’eclittica. E l’effetto della 
terza sfera sarà, non di produrre una precessione equatoriale, 
ma di portare il Sole successivamente in latitudini sempre 
maggiori, e di allontanarlo col tempo dal circolo dell’eclittica 
fin quasi a 24°. 
Si può anzi dimostrare, che con nessuna disposizione di 
f 1 ) L’interpretazione della precessione al modo d’Ipparco, come un 
moto della-sfera stellata intorno ai poli dell’eclittica supposta fìssa come 
1’ equatore, non può qui entrare in calcolo; perchè alla sfera delle fìsse 
Eudosso attribuiva un solo movimento, come fecero tutti gli antichi prima 
del grande astronomo di Nicea. 
(■’) Per effetto della precessione, le stelle dell’ equatore cambiano la 
loro ascensione retta, secondo le formule moderne, di 46" all’anno; tanto 
dunque è l’importo della precessione apparente rispetto all’equatore. Ciò 
darebbe una rivoluzione intiera in 28170 anni.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.