Cambiamento d’origine.
Quando sono date le coordinate geodetiche rettangolari (X 6 , Y ; ,) ;
(X d , Y d ) dei punti B e D rispetto alla origine A, se si desiderano
le coordinate geodetiche rettangolari (x d , y d ) di D rispetto alla
origine B in funzione delle coordinate date, si possono adoperare
le forinole seguenti:
OÙ, = AX + X„ AY ^ — | XV AX.
Vt = AY - X,, AX - ì X 2 ì,. AY.
nelle quali tp' è la latitudine di B e
AX -—- X d — X5
AY =• Y d — Y b .
Il terzo termine del 2° membro in ciascuna delle formole pre
cedenti è quasi sempre trascurabile ; esso non raggiunge 20 centi-
metri nel caso di q>' = 47°, X t = 24 chilometri, AX = AY — 24
chilometri.
IV.
Relazione tra le coordinate geografiche
e le geodetiche polari.
Sia s l’arco variabile di geodetica di azimut dato z che passa
. P
pel punto A di cui è nota la latitudine cp e
la longitudine 0 (fig. 6 a ).
L’origine arbitraria dell’arco s sia M. È
chiaro che le latitudini dei differenti punti
dell’arco MAB sono variabili insieme ad s ;
in modo che, se MA = s 0 , nel punto A si
avrà
Fig. 6"
qp = f Oc)