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)
e nel punto B, la cui latitudine sia qp', sarà
9' = f (s 0 -f- s);
quindi per la forinola di Taylor sarà
op ' = ‘P + (f?) 0 - s + (f?)/ Ù + (!?)„' ìTTs + • • • •
Allo stesso modo, se 0' è la longitudine del punto B si
avrà:
01 = 9 + s+ (!?)„• o + (!?)„• rfs+- •
ese 2! è l’azimut della geodetica AB in B
(15)
s+ (-0) o - U2+ (-5Ì) •
/ d 3 z
ds* lo 1.2.3
\
/d*<P )
<D
lo
U«* lo'"
’ l ds l
I coefficienti differenziali
(— ì ... si otterranno nel seguente modo.
\ ds J 0
Proiettiamo l’elemento ds dell’arco AB sul meridiano di A e sul
parallelo che passa per A, otterremo (indicando con da il differen
ziale dell’arco di meridiano e con di. quello dell’arco di parallelo)
e poiché
eia = ds cos z; d^ — ds sen z
da — ptfqp , d'E = N cos qpd0
sara
N COS <p ’
le quali, ponendo A = |/ 1 — e 2 sen 2 qp, possono anche essere scritte
così :
A 3
a (1 — e')‘
COS Z
A sen z
a ' cos qp