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ossia la differenza fra gli stessi sarebbe di 180° quante 
volte si trascurasse la convergenza fra i meridiani; 
méntre lo scarto da 180°, nella differenza fra i due 
azimut, misura appunto la convergenza fra i meri 
diani passanti pei due punti. 
Questi azimut son contati dal Nord verso l’Est ed 
il Sud da 0° a 3G0°, nel senso cioè del movimento 
delle lancette negli orologi. 
La colonna 5 contiene le correzioni subite dagli 
azimut in seguito ai calcoli di compensazione. 
Nella colonna 7 sono registrati i valori delle lun 
ghezze dei lati e nella 6 i logaritmi di essi. I lati 
poi sono costituiti dalle congiungenti il polo con i 
punti scritti nella colonna 3. 
Nella 8 si trovano trascritte le differenze di livello 
fra i punti della colonna 3 ed il polo corrispondente : 
il segno di queste differenze è il più o il meno, se 
condo che il polo è più elevato del punto, o è depresso 
rispetto questo. 
La colonna 9 finalmente contiene le correzioni por 
tate alle differenze di livello originali in seguito ai 
calcoli di compensazione. 
§ 24. — Posizioni geografiche ed altezze assolute 
dei vertici. 
Per questi dati si compila un registro della forma 
del Quadro N. 4. 
La colonna 1 contiene l’ordine dei punti intestati, 
sulla stessa linea, nella colonna 2. 
Nella 3 sono registrate le latitudini, e nella 4 le 
longitudini col proprio segno ed in arco. Volendole 
tradurre in tempo, bisogna rammentare che l’arco sta 
al tempo, come 3G0 : 24 ; ossia come 15 :1 ; quindi 
15° = l ft ; 15' = 1’" e 15" = P, per cui moltiplicando 
per 4 l’arco e cambiando nel prodotto i gradi, primi 
Iacoanoei.i. 3