soddisfacente, ìe apparenze de' movimenti ce
lesti allora conosciuti ; ma era altronde trop
po illuminato per non comprendere che nel
la sostanza il suo sistema offendeva, quasi co
me quello di Tolomeo, le leggi delia mecca
nica . La sua vera gloria si è d" essere stato
tui eccellente osservatore , e d’ avere gettate
e consolidate le basi delle nuove teorie astro-
ri orni die, o co’ proprj lavori, o con quelli dei
discepoli e cooperatori, coi quali si era asso
ciato nella sua piccola città d’ Uraniburgo .
Egli è nolo die il movimento della luna
è soggetto ad un gran numero dì ineguaglian
ze . Ve ne sono quattro principali : vale a
dire : /’ equazione del centro , i evezione , la
variazione , e /’ equazione annua. Abbiamo ve
duto che la prima è stata scoperta da Ippar-
co, la seconda da Tolomeo ; ed abbiamo
spiegato in die consistano : Ticone ha sco
perto le due altre .
Variazione .
La variazione è una diminuzione ed aumen
tazione alternativa di movimenti, che dipen
dono dalia posizione della luna per rapporto
alle sizigie, o alla linea ohe congiunge i cen
tri del sole , della terra e della luna, aìior-