pili conosciuto , Gcher-Jjen-Aphla , che vìveva
nel secolo undecime, e u ; cui abbiamo un.
commentario sopra Tolomeo .
Abbiamo sopra la geodesia rni’ opera ele^
gante di Maometto di Bagdad, opera cbe al«
cimi autori hanno attribuita ad Euclide., sen
za darne alcuna ragione.
CAPO III.
.Astronomia degli Arabi-
X/ astronomia è la parte delle matemati-
che che gli Arabi hanno di più coltivata , e
nella quale hanno fatte le scoperte più nota«
bili. Un gran numero de’ loro calili furo
no eccellenti astronomi . Nulla uguaglia la
magnificenza degli osservatori e degli stru
menti che fecero costruire pei progressi di
questa scienza, che ha più bisogno che tutte
le altre della protezione de’ sovrani .
Non citerò qui che i principali astrono
mi arabi ; e tra essi distinguerò soprattutto I
calili che lo hanno meritalo, perchè gii esem
pi de' principi che alla gloria di ben gover
nare gli uomini aggiungono ancor quella dì
illuminarli 9 hanno un particolare diritto al