Full text: Saggio sulla Storia generale della Matematiche (Tomo Secondo)

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te , ma piuttosto un effetto contrario . Male- 
Branche ha in seguito adoperata e sviluppata la 
dottrina medesima; e siccome non cita Alba- 
sen , così si dee presumere che non cono« 
scesse la di lui opera- Alcuni autori preten 
dono che Alhazen altro non abbia fatto che tra 
durre o commentare un opera che Tolomeo 
aveva composta sopra la medesima materia s 
opera citata da altri scrittori arabi , ed ora 
perduta . Quest’ opinione può essere contrad 
detta , poiché gli antichi astronomi e Tolo 
meo medesimo non avevano riguardo all’ ef 
fetto delle rifrazioni nelle osservazioni astro 
nomiche : almeno Alhazen ha la gloria d’avere 
chiaramente indicato quest’ effetto , e d’ aver 
fatto comprendere la necessità di tenerne 
conto . 
SÌ annoverano ancora in Ispagna, pres 
so a poco verso il medesimo tempo , pa 
recchi altri matematici arabi , come Geher, 
riguardato mal a proposito , dietro il suo 
nome , come inventore dell’ Algebra , ma 
autore d’una traduzione dell’Almagesto , e di 
due teoremi di trigonometria sferica , como 
dissimi per la risoluzione dei triangoli rettan 
goli ; Almansor o Al/neon, che fece una buo 
nissima osservazione dell’ obbliquità dell’ ec- 
clinica" Averroe s celebre medico di Cordova f
	        
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