un commentario sopra Euclide, stampato nel
i5qo, neììa sua lingua naturale, cioè a dire
in arabo. Nassir-Eddin, altro geometra più
conosciuto , lia dato varie dimostrazioni inge
gnosissime della quarantasettesima proposizio
ne del primo libro d’Euclide, riferite da Gia-
vio . Esse procedono per una semplice tra
sposizione di partì , colle quali Nassir-Eddin
compone ora il quadrato dell’ipotenusa, ora
i quadrali degli altri due lati del triangolo
rettangolo . Egli fece un’ esatta versione delle
coniche di Apollonio , alia quale aggiunse un
commentario, di cui liallej sì è utilmente
servito per tradurre il quinto, sesto e setti
mo libro di quest’ opera importante .
Si trova, nel medesimo tempo , un altro
geometra persiano molto celebre , per nome
Maimón Reschild. Egli aveva commentato
Euclide : il suo entusiasmi per la geometria
era tale, che ne portava sempre alcune figure
favorite sopra le maniche de’ suoi abiti.
Tutù questi antichi geometri persiani ave
vano diligentemente raccolto gli scritti dei
Greci , e si erano a fondo istrutti nella loro
dottrina . Si pretende che anche a! presente
si conservino nella Persia molte opere greche
che noi non abbiamo ,